๐ง๐๐ฆ๐ข๐ฅ๐ ๐๐๐ ๐๐ก๐ง๐๐๐๐ง๐
๐’๐๐ก๐ก๐จ๐ก๐๐๐๐ญ๐๐ข๐ก๐ ๐๐๐๐’๐๐ก๐๐๐๐ข ๐ ๐ ๐๐ฅ๐๐
di Vincenzo Giaculli
Entrando nella Antica chiesa della SS Trinitร di Venosa (PZ) alle spalle del primo pilastro a destra della navata centrale si trova l’affresco dell'Annunciazione, databile al XV sec.
Rappresenta la Vergine in trono con un libro aperto sulle gambe che indossa una lunga veste di colore azzurro. In basso a sinistra si vede l’Arcangelo Gabriele, di dimensioni molto ridotte rispetto alla Madonna, raffigurato quasi come un fanciullo, con una veste dorata e le a li di colore rosso fuoco. Naturalmente siamo ancora molto lontano dalla raffinatezza del rinascimento.
I tratti del pennello sono essenziali,
I lineamenti dei volti sono belli e aggraziati come si conviene allo stile del tempo. L’affresco รจ privo di ogni altro riferimento o simbologia biblica o messianica.
Questo รจ il cantico della Vergine Maria in risposta all'annuncio del messaggero Dio.
Sembra quasi di seguirne la parole del dialogo tra Maria e l'Angelo Gabriele:
...
"Non temere, Maria, perchรฉ hai trovato grazia presso Dio.
Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesรน.
Sarร grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darร il trono di Davide suo padre e regnerร per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrร fine»
"L'anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perchรฉ ha guardato l'umiltร della sua serva.
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata".
"Magnificat anima mea Dominum,
et exultavit spiritus meus
in Deo salutari meo
quia respexit humilitatem ancillae suae,
ecce enim ex hoc beatam me dicent omnes generationes".
...
"nulla รจ impossibile a Dio».
Allora Maria disse: «Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto».
E l'angelo partรฌ da lei.
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