Bassorilievo
raffigurante l’aquila romana; utilizzato come materiale di risulta in epoche
successive, attualmente il bassorilievo è posizionato allo spigolo di uno dei
palazzi gentilizi di Venosa, palazzo pesantemente degradato: Palazzo Lauridia.
Monete
venosine del III sec a.C. con il monogramma VE, con l’effigie rappresentante la
potenza della città in quel periodo, l’aquila appunto.
Venosa
batteva moneta propria. Le monete sono in bronzo battuto, cioè coniate a
martello, hanno un peso di 5 once.
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