[ Venosa e la sua Storia ]





#lacittàdeileoni #Venosa #Basilicata

(Autore)
Ho constatato che nella vasta “savana storica” del nostro territorio e della nostra storia i leoni non mancano.
Ve ne sono di varia specie, natura e grandezza; alcuni famosissimi ed arciconosciuti, come quelli del Castello, della Villa, della Trinità e nonché della Fontana Angioina, altri meno conosciuti o addirittura sconosciuti, e sono questi quelli che destano la mia attenzione e curiosità.
Questi leoni non sono molto famosi e conosciuti, tanto che ai più passano inosservati, ma sono altrettanto belli.
Fanno parte della raffigurazione rinascimentale del portale d’ingresso alla cappella del SS Sacramento della Cattedrale di Sant’Andrea del 1520.
L'arco è decorato con putti, medaglioni, festoni, figure allegoriche e leoni, scolpiti in pietra scura arenaria.
Sull’intero architrave è scolpito un festone riproducente oltre ai simboli eucaristici IHS una serie di sei leoni “leopardati”; poi ancora sotto l’arco rinascimentale, all’apice dei due stipiti laterali, campeggiano le teste di altri due leoni di fattura molto egregia (uno dei quali è riprodotto in foto).
Questi leoni non sono molto famosi e conosciuti, tanto che ai più passano inosservati, ma sono altrettanto belli.
Fanno parte della raffigurazione rinascimentale del portale d’ingresso alla cappella del SS Sacramento della Cattedrale di Sant’Andrea del 1520.
L'arco è decorato con putti, medaglioni, festoni, figure allegoriche e leoni, scolpiti in pietra scura arenaria.
Sull’intero architrave è scolpito un festone riproducente oltre ai simboli eucaristici IHS una serie di sei leoni “leopardati”; poi ancora sotto l’arco rinascimentale, all’apice dei due stipiti laterali, campeggiano le teste di altri due leoni di fattura molto egregia (uno dei quali è riprodotto in foto).
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