Assunzione della Vergine
Olio su
tela, 1750
di Andrea
Giannico (pittore del '700, di origine pugliese e seguace del Solimena).
Museo
Episcopale di Venosa.
Nella
solennità dell’Assunzione della beata Vergine Maria, mi fa piacere presentare
su questa pagina un quadro da poco esposto presso il Museo Episcopale di Venosa
(PZ):
l'assunzione
della Vergine del pittore barocco Andrea Giannico.
Il quadro,
ricco di colori e di una teatralità degna del barocco del '700, rappresenta la
Vergine Maria nel momento della sua assunzione al cielo, è assisa su una
nuvola, sorretta da una gloria di angeli gaudenti.
Assistono
alla scena gli Apostoli festanti.
In primo
piano si nota l'Apostolo più anziano, molto presumibilmente San Pietro, che tra
lo stupore e la meraviglia di tutti gli altri Apostoli, mostra un lenzuolo
bianco, che fuoriesce dalla tomba ormai vuota della Vergine.
L'Assunta è
primizia della Chiesa celeste e segno di consolazione e di sicura speranza per
la chiesa pellegrina.
La 'dormitio
Virginis' e l'assunzione, in Oriente e in Occidente, sono fra le più antiche
feste mariane.
Questa
antica testimonianza liturgica fu esplicitata e solennemente proclamata con la
definizione dommatica di Pio XII nel 1950.
Riporto solo
il primo dei scritti attendibili che narra dell’Assunzione di Maria Vergine in
Cielo, come la Tradizione fino ad allora aveva tramandato oralmente, che reca
la firma del Vescovo san Gregorio di Tours ( 538 ca.- 594), storico e agiografo
gallo-romano: «Infine, quando la beata Vergine, avendo completato il corso
della sua esistenza terrena, stava per essere chiamata da questo mondo, tutti
gli apostoli, provenienti dalle loro differenti regioni, si riunirono nella sua
casa.
Quando
sentirono che essa stava per lasciare il mondo, vegliarono insieme con lei.
Ma ecco che
il Signore Gesù venne con i suoi angeli e, presa la sua anima, la consegnò
all’arcangelo Michele e si allontanò.
All’alba gli
apostoli sollevarono il suo corpo su un giaciglio, lo deposero su un sepolcro e
lo custodirono, in attesa della venuta del Signore.
Ed ecco che
per la seconda volta il Signore si presentò a loro, ordinò che il sacro corpo
fosse preso e portato in Paradiso».